Lions Entertainment — la due-giorni dedicata agli specialisti del settore entertainment che si svolge all’interno dei Cannes Lions — rende noti i nomi dei suoi presidenti di giuria per l’edizione 2017. Si tratta di Olivier Robert-Murphy, Global Head of New Business dello Universal Music Group per la sezione Musica, e di PJ Pereira, Co-fondatore & CCO di Pereira & O’Dell.
Lions Entertainment — la due-giorni dedicata agli specialisti del settore entertainment che si svolge per il secondo anno all’interno dei Cannes Lions — rende noti i nomi dei suoi presidenti di giuria per l’edizione 2017. Si tratta di Olivier Robert-Murphy, Global Head of New Business dello Universal Music Group per la sezione Musica, e di PJ Pereira, Co-fondatore & CCO di Pereira & O’Dell.
Ideatore di Intel Beauty Inside (di cui vi parliamo qui), vincitore del Gran Prix ai Cannes Lions nella categoria BC&E e di un Emmy per “Outstanding New Approach”, Pereira è uno dei massimi esperti del settore. OBE ha avuto in passato modo di apprezzare il suo approccio al branded content & entertainment. Qui avevamo riportato con interesse parte del suo Keynote Speech ai Cannes Lions, nel quale aveva presentato la sua filosofia del contenuto di marca. Pereira esortava i players del settore a prendere in mano il proprio destino, attaccando anche duramente la industry in cui si inquadra. “Give Adv a better reputation. We have failed as an industry”, sosteneva, “Right now we are selling our souls and we don’t even worth to have an audience. Creatives are directors that are not good enough to make movies”.
Facendo riferimento al caso di “El SMS”, branded content Coca-Cola ideato da Dustin Lance Black (scenggiatore premio Oscar per Milk nel 2008), così come quello di “Lo & Behold” di Werner Herzog, Pereira sottolineava l’insufficienza della semplice idea, se priva dei professionisti giusti per poterla attuare. “The goal for our industry is to work out to put our names on such projects and have the same authority to give”, rimarcava. E d’altra parte l’intuizione vincente della campagna Intel Inside è già diventata un film in Corea, prodotto da Intel e Toshiba, e presto diventerà una produzione hollywodiana.
Nel 2017, come ricorda anche Cannes Lions nel suo comunicato, Pereira ha continuato a dettare, per il branded content & entertainment, delle linee guida improntate all’audacia e alla qualità, ricordando che “agencies have to provide a return on the money brands are investing but also the time consumers are spending with the work. That balance is the ultimate challenge the industry faces today, and that’s what the Entertainment Lions Jury will be looking for.”
Seconda edizione anche per il Brand For Entertainment, premio dedicato alle diverse espressioni del branded entertainment: dal branded content alla brand integration al native advertising. Il concorso è parte degli NC Awards, il premio di ADC Group dedicato alla comunicazione integrata e olistica made in Italy giunto quest’anno all’11esima edizione.
Le campagne saranno oggetto delle stesse fasi di votazione che caratterizzano gli NC Awards e saranno valutate da un’esclusiva giuria composta da 34 aziende, un eccezionale parterre di imprese del mercato che rappresentano una percentuale significativa degli investimenti pubblicitari, tra cui Sisal, TIM, Mercedes-Benz, aziende associate all’Osservatorio Branded Entertainment (OBE). Anche Elena Grinta, direttore generale OBE parteciperà in veste di giurato alla selezione dei vincitori
Per tutti i dettagli, consultare il bando e visitare il sito www.ncawards.it