OSSERVATORIO BRANDED ENTERTAINMENT: ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

Il 10 Giugno 2014, presso il Punto Enel di via Broletto a Milano, si è tenuta la prima assemblea degli associati OBE. È stata l’occasione per trattare temi centrali nella definizione, corretto utilizzo ed espansione del branded entertainment.

Elena Grinta, Presidente e Direttore Generlae dell’Osservatorio, ha illustrato sinteticamente le attività realizzate dall’OBE nei primi 9 mesi di vita dell’Associazione:

– la prima ricerca in Italia (e non solo) realizzata con l’obiettivo di comprendere il percepito dei consumatori rispetto a questa nuova forma di comunicazione di marca
– la redazione e diffusione della prima newsletter interamente dedicata alla recensione e analisi dei casi di branded entertainment italiani e al censimento di realtà aziendali attive in questo campo. Questo organo informativo, ad oggi diffuso a tutta la mailing list, diventerà in Autunno 2014 uno strumento strategico ad uso esclusivo dei soci.
– la costituzione del primo archivio italiano online di casi di Branded Entertainment accessibile ai soci, attraverso le credenziali d’accesso ad uso esclusivo dei membri
– il primo corso in Italia volto a formare giovani autori di progetti di branded entertainment svolto in collaborazione con il Master della Creative Business School alla LUISS Guido Carli di Roma.

Durante l’Assemblea sono state presentate agli associati le attività che verranno implementate nel corso dei prossimi 12 mesi: dalla formazione executive destinata ai managers d’azienda, ai progetti di ricerca volti a comprendere come i progetti di branded entertainment vengono percepiti dal pubblico , fino a un cantiere di studio in tema normativo/regolatorio.

In particolare, Anna Vitiello, content strategy manager di Omnicom, ha illustrato i progetti di ricerca che la società realizzerà in collaborazione con l’Osservatorio, che ha definito ‘sperimentali’ nella logica del ‘learning by doing’. Si tratta di progetti televisivi rappresentativi della totalità della produzione di branded entertaiment televisivo dall’Autunno 2013 in cui il brand assume un ruolo centrale nella realizzazione (produzioni o coproduzioni). In questa fase vengono escluse le brand integration in programmi già esistenti, che verranno analizzati in un secondo momento. La metodologia proposta all’Osservatorio utilizzerà un questionario strutturato sottoposto ad un campione rappresentativo di utenti selezionati dal panel proprietario Omnicom di 23mila individui e gestito da 2.0 Research Doxa. Contemporaneamente verranno analizzati tramite la metodologia del web listening progetti c.d. ‘Nativamente Digitali’ (progetti nati per essere diffusi sul web) rappresentativi delle differenti forme in cui il digital BE si presenta.

Giulio Vecchi, Senior Associate Hogan Lovells, ha esposto la roadmap che definisce gli obiettivi della collaborazione tra l’OBE e lo studio Hogn Lovells: definire tipologie esistenti di BE, individuare le categorie normative applicabili ai singoli casi, definire le soluzioni adottate dal mercato, definire le best practice. In una situazione di vuoto normativo, l’individuazione di queste best practice può fungere da guida. Obiettivo comune è stimolare l’autorità garante e regolatrice delle telecomunicazioni (Agcom) sulla tematica, rendendo l’OBE l’ interlocutore per i membri presso le istituzioni. Gli appuntamenti che coinvolgeranno gli Associati dell’Osservatorio su questo tema così centrale saranno a luglio, settembre e novembre 2014.

Infine l’intervento di Enrico Menduni, professore ordinario di cinema tv e fotografia all’Università Roma TRE, Advisor dell’Associazione, ha permesso di toccare alcuni aspetti salienti del branded entertainment, sottolineandone l’importanza nell’attuale scenario caratterizzato da un sistema a introiti stagnanti. In particolare il Prof. Menduni si è soffermato sulla centralità della creatività di un progetto di branded entertainment soprattutto in un contesto social (caratterizzato dalla presenza di filtri più populisti rispetto a broadcaster classici) necessario nella strategia di Branded Entertainment in quanto fonte di generazione e diffusione di contenuti di differenti forme. Inoltre, è fondamentale per il Prof. Menduni che oltre ad essere creativo il BE sia capace di aderire al brand non sovrapponendosi, non esaurendosi in esso e non annullandolo.


A proposito di OBE

L’Osservatorio del Branded Entertainment è il primo e unico organismo associativo in Italia che riunisce le più importanti aziende che investono, producono, distribuiscono, creano branded entertainment.

L’OBE è uno strumento per affrontare e risolvere i problemi comuni e per rappresentare gli interessi delle aziende associate, diventando il punto di riferimento per tutti gli stakeholders della filiera italiana. Dalla nascita nell’ottobre 2013, hanno già aderito: Discovery International, Enel, Fox International Channles, Fremantle Media, illy, Magnolia, MTV Pubblicità, Omnicom Media Group, QVC Italia, Rcs Media Group, Telecom Italia, Zodiak Active.

L’OBE è aggiornamento continuo: attraverso strumenti informativi come la newsletter periodica e il primo archivio online, recensisce e analizza tutte le attività di branded entertainment che vengono realizzate in Italia;

L’OBE è formazione: eroga corsi di altissima specializzazione destinati agli addetti al marketing e alla comunicazione all’interno di aziende, agenzie, società di produzione, concessionarie, centri media ed editori off e online;

l’OBE è analisi dell’efficacia: fornisce l’unico strumento integrato per verificare le attività di branded entertainment.

Il team dell’OBE

L’Osservatorio nasce su iniziativa di Elena Grinta, già responsabile marketing operativo nella concessionaria MTV Pubblicità e con una lunga esperienza nel marketing strategico in aziende nazionali e internazionali. Oggi è Direttore Generale dell’Osservatorio del Branded Entertainment, consulente in brand building strategy e docente di strategie di branded entertainment presso Luiss Creative Business center.

Fanno parte dell’Advisory Board dell’Osservatorio:

Fulvio Zendrini, Consulente marketing e comunicazione aziendale, di prodotto e di comunicazione politica

Mauro Belloni, produttore esecutivo indipendente e direttore creativo con ampia esperienza nella produzione televisiva e cinematografica di branded entertainment

Enrico Menduni Professore ordinario di Cinema Fotografia e Televisione. Docente di Media digitali e Culture e formati di Tv e radio presso l’Università Roma Tre. Autore radiofonico, televisivo e documentarista.

Mariagrazia Fanchi, professore associato di Cinema Fotografia e Televisione – docente di Storia culturale dei media audiovisivi presso l’Università Cattolica

Joseph Sassoon, presidente di Alphabet, esperto di semiotica e storytelling, consulente di comunicazione esterna d’impresa

Patrizia Musso, docente incaricato di Storia e linguaggi della pubblicità presso l’Università Cattolica di Milano e Direttore di Brandforum.it

COME ADERIRE

L’adesione all’Osservatorio ha una quota di associazione annuale (12 mesi) di 3000 euro

Per info: info@osservatoriobe.com

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